sabato, gennaio 26, 2008

Carnevale a Bormio

A Sant Antòni abát al sálta fòra tüc i mat. Così cominciava un tempo il carnevale bormino, il 17 gennaio, festa di Sant'Antonio abate, giorno in cui cominciava ufficialmente e... saltavano fuori tutti i matti. Molte usanze sono legate a questo periodo dell'anno a partire da quella del Podestà di mat.

Negli ultimi giorni di Carnevale infatti il popolo si radunava nella piazza principale del borgo sotto il Kuèrc, il luogo dove si tenevano le adunanze e si amministrava la giustizia. Qui veniva eletto un principe buffone carnevalesco che aveva illimitata giurisdizione anche sul podestà e sui reggenti del contado, che venivano per quei giorni sospesi dall'esercizio delle loro funzioni. Durante il suo breve regno il Podestà di mat passava di casa in casa per ricevere cibo e denaro, per spassarsela in feste e gozzoviglie. I novelli sposi dovevano riscattare la moglie che gli veniva rapita e il giovedì grasso si distribuiva la polenta ai poveri del paese, tra le satire e gli sberleffi di un arlecchino.

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